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The perfect man

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Holly, figlia di Jane, è costretta dalla madre a trasferirsi in un altra città ogni volta che la vita sentimentale della madre prende una piega negativa. Il problema grosso è che capita fin troppo spesso.

Jane è una donna che non riesce a stare da sola, che crede di trovare  in qualunque uomo, anche quello più assurdo e improbabile, l’uomo della sua vita. Dopo un lasso di tempo più o meno lungo la storia inevitabilmente volge al termine, Jane ferita e distrutta non può fare altro che fuggire e ricominciare da capo in un altro posto.

Questo tipo di atteggiamento  è distruttivo e va ad incidere anche sulla vita delle due figlie. Holly, la più grande è stanca dell’atteggiamento della madre, vorrebbe mettere radici, stabilirsi e poter finalmente instaurare anche solo un misero rapporto di amicizia con qualcuno.

Dopo aver scambiato poche parole con lo zio di una compagna di scuola decide di  intervenire: inventa un ammiratore segreto per la madre, un finto uomo che fa quei piccoli gesti tanto graditi alle donne, uno che ti dice la parola giusta nel giusto momento.

Questo tipo di inganno funziona fin quando l’ammiratore resta “segreto”, poi, come inevitabilmente accade le cose iniziano a precipitare, costringendo Holly a trovare sempre più toppe per rammendare il grosso buco che si sta creando nella sua immensa bugia a fin di bene.

Le bugie hanno le gambe corte o il naso lungo, è così anche nella realtà, non solo nella favola di pinocchio.

E’ un film carino e gradevole, una commedia che si lascia guardare piacevolmente. 

Chris North non aveva alcuna necessità di fare questo film per rientrare nello stereotipo dell’uomo perfetto … Mr Big* è acquistabile a scatola chiusa!

 *personaggio interpretato da North nella serie tv Sex and the city

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5

Catch and Release

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Catch and Release ha due titoli in italiano:

1) se proprio lo vuoi lascialo andare  
2) tutte le cose che non sai di lui.

Non ho mai compreso il motivo per cui in Italia ci ostiniamo a tradurre i titoli dei film, e non solo dei film, ma addirittura dare due ‘nomi’ diversi mi sembra un po’ troppo.

Questa è la storia di una ragazza che sta per sposarsi e poco prima delle nozze il promesso sposo muore in un incidente.

Non è una storia allegra, non è strettamente una commedia e non è neanche un film eccessivamente drammatico.

Gray, interpretata da Jennifer Garner, si ritrova a fare i conti con il suo ricordo del fidanzato morto, con gli amici di lui che cercano di darle sostegno e con la scoperta che a volte le persone non sono ciò che pensiamo, ma tutt’altro.

Dopo i primi momenti di crollo e di elaborazione del lutto, Gray scoprirà che ‘la perla di ragazzo’ che stava per sposare non era così ‘perla’ come sembrava agli occhi di tutti, le teneva nascosti alcuni particolari della sua vita. Particolari di cui i suoi amici e in particolar modo il suo migliore amico conoscevano benissimo.

Da qui i dubbi e dolore su dolore : si conosce  mai veramente qualcuno?

Il film ci da un grosso spunto di riflessione, conosciamo davvero le persone che fanno parte della nostra vita? Quelle che amiamo e anche quelle che consideriamo frivole e leggere?

In questa storia c’è la piena dimostrazione che spesso sbagliamo a giudicare gli altri, spesso gli attribuiamo onori quando non li meritano e spesso consideriamo male chi in apparenza fa cose che sono lontane dalla nostra logica.

Morale della favola: mai dare nulla per scontato, mai giudicare gli altri.

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6

Amici amanti e...

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E’ la storia di Emma e Adam.

Isterica e pazza lei, sensibile e fin troppo gentile lui.

Si conoscono da ragazzini, si perdono e si rincontrano in varie fasi della loro vita.

Hanno una ‘brillante idea’, diventare amici con benefici, insomma di instaurare una relazione esclusivamente votata all’appagare i bisogni fisici reciproci.

Questo tipo di accordo prevede delle regole ben precise, regole che servono a  mettersi al riparo dai problemi e le gioie/dolori della vita di coppia.

Ma cosa succede se uno dei due inizia a provare un sentimento forte nei confronti dell’altro, e l’amicizia con benefici non è più amicizia?

Il film è concentrato molto sugli incontri 'benefici' dei due protagonisti e sulla non accettazione della vita di coppia da parte di lei, che per tenersi a riparo da eventuali delusioni, e per non soffrire, rifiuta a prescindere.

I due attori reggono bene i ruoli, interessante K. Kline nel ruolo del padre del protagonista.

E come tutte le commedie americane l’happy end è assicurato.

 

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6

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