Boston Legal
Sono discretamente di parte nel recensire questo telefilm, l'ho praticamente adorato in ogni suo fotogramma.
Personaggi intensi, a tratti quasi surreali tanto da essere completamente fuori dai canoni standard, vivono e lavorano in una Boston inquadrata dal punto di vista di uno studio legale molto quotato, dove il cinismo e il farsi le scarpe è l'ordine del giorno.
Ma in uno scenario tanto 'scorretto' anche i sentimenti, quelli veri come l'amicizia, hanno un peso, trovano il loro spazio ed escono fuori quando meno te l'aspetti, durante un processo o in maniera più scontata la sera fuori ad un balcone, quando, dopo la fine di una intensa giornata lavorativa Denny e Alan compiono il loro rito quotidiano; un sigaro, un bicchiere, l'argomento di turno e una grande amicizia che va al di la di qualunque cosa, una amicizia basata sull'accettazione delle stranezze dell'altro, una amicizia bella e fuori dal tempo, una amicizia che da di: "qualunque cosa accada io ci sarò sempre per te".
Boston legal ha un montaggio dinamico, giovane. Ha cinque stagioni 'irregolari' in quanto il numero degli episodi è diverso per ogni stagione.
E' uno dei pochi telefilm in cui la maggioranza degli attori protagonisti sono abbastanza avanti con gli anni, dove davvero gli avvocati dello studio hanno abbondantemente superato gli anta. Per una volta il "giovane e bello" non costituisce la predominanza dei volti in uno show tv anche se i riferimenti al sesso, alla bellezza, in particolar modo alle donne, sono all'ordine del giorno.
Ma se da un lato ci sono avvocati di successo che sono schifosamente ricchi, dall'altro sono visibili gli uomini con le loro debolezze specialemente quando in ballo ci sono i sentimenti veri o la salute, tutto ciò che i soldi, purtroppo, non possono comprare; è in questi momenti che anche l'uomo più ricco del mondo diventa uguale a tutti gli altri, che si sente solo e vulnerabile forse molto di più rispetto a chi non possiede nulla, la sua 'abitudine a comprare tutto' gli fa comprendere l'inutilità del denaro aggravando la sensazione di impotenza.
I casi presentati in ogni puntata sono spesso insoliti e ai limiti del logico e nonostante queste stranezze c'è sempre un avvocato di turno, in particolar modo Alan Shore, disposto a seguirli. Anche nell'aula del tribunale non mancano situazioni al limite del ridicolo o dell'assurdo o personaggi, spesso giudici, ancora più insoliti degli avvocati dello studio "Crane, Poole & Schmidt".
Lo scettro del personaggio più assurdo, intollerante e folle va di diritto al Signor Crane, ma non può essere di certo 'odiato' nonostante ne combini una delle sue quasi in ogni episodio. Può vantare un numero di arresti e di processi pari, se non superiore, a quelli di un criminale medio. Amante delle armi da fuoco, della pesca e delle donne ha regalato durante tutte le 5 stagioni della serie scenette esilaranti.
Dal personaggio di Crane si evince quale possa essere lo spirito, spesso goliardico, che si respira nei loro uffici che spesso tende a smorzare temi seri trattati quali il razzismo, le malattie degenerative, la morte.