Cirque du Soleil: Worlds Away
Questo film è un tributo alla bravura di tutti gli artisti che contribuiscono a rendere il Cirque du Soleil una delle attrazioni migliori che esistono al mondo. Chi ha avuto modo di vederne anche soltanto una piccola esibizione sa di cosa sto parlando.
In quest’ora e mezza si viene rapiti in un mondo magico fatto di ricerca, strane creature, di nostalgia, bellezza, tensione, paura e gioia. Il tutto viene accompagnato da una musica stupenda, tra cui spiccano sul finale canzoni dei Beatles come “Lucy in the sky with diamonds” e “Blackbird”.
Il concept è semplice: una giovane spettatrice si ritrova alla ricerca del trapezista, che per guardarla dall’alto cade durante la sua esibizione finendo per essere risucchiato dal pavimento, che crolla sotto il suo corpo disteso. Lei lo insegue e viene catapultata in un mondo fantastico che sarà costretta a percorrere in lungo e in largo per trovare il ragazzo.
Musiche accattivanti, scenografie meravigliose, costumi stupendi, trucco eccezionale, il tutto messo in rilievo da una intensa fotografia ed una accorta regia.
Il montaggio è eccellente, e risulta esserlo ancora di più poichè non è assolutamente facile avere coerenza e continuità unendo i vari punti di uno spettacolo del genere.
Da vedere assolutamente.