Horns

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Ig, unico indiziato per la violenta morte Merrin, la sua fidanzata, è perennemente in fuga da giornalisti che lo inseguono ovunque e anche dai suoi compaesani che non gradiscono la sua presenza. 

Dopo una nottata brava, con annessa sbronza, si sveglia il mattino dopo con due piccole protuberanze sulla fronte. Le piccole corna cresceranno e conferiranno a  Ig un potere: le persone con cui parla sentono la necessità di confessargli i loro segreti e se interrogati gli diranno la verità. 

Questa particolarità da una parte sarà utile per scoprire cosa è successo la notte dell’omicidio di Merrin, ma gli farà anche ascoltare cose non sono proprio piacevoli, come quelle delle persone che gli sono più vicine e che dovrebbero essergli di sostegno in questo momento difficile. 

Partendo dal presupposto che ho visto questo film in lingua originale, che non avevo grosse aspettative al riguardo, ma solo una discreta curiosità dovuta al trailer e dalle ‘hornes’, devo ammettere che l’ho trovato scorrevole nella narrazione, con qualche punto un po’ scontato, ma anche interessante e non particolarmente pesante nonostante non trattasse tematiche leggere.

Il film risulta ironico, surreale e assurdo in alcun punti. Ha una bella colonna sonora, tra cui: “heroes” di David Bowie e “where is my mind” dei Pixies. 

Ci sono molti volti noti a ricoprire anche piccoli ruoli. 

Vale la pena vederlo se pensate che possa piacervi guardare un film a tratti horror a tratti fantasy, in cui il protagonista cerca di trovare chi ha commesso il delitto di cui è stato incolpato.

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