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Bastardi senza gloria

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Un film in perfetto stile Tarantino sotto tutti i punti di vista.L'aspetto tecnico è notevole. La ricostruzione storica davvero ben fatta, sembra non esserci neanche un 'capello' fuori posto.

Molto carini i titoli con un font stile western, come la musica e la realizzazione di alcune scene. Il taglio degli scalpi come associazione con gli indiani completa il quadro.

Carina anche la suddivisione in capitoli, altro marchio di fabbrica di Tarantino. 

Trovo che sia un film molto ben recita e diretto. L'attore che nel capitolo 1 interpreta il contadino che nasconde gli ebrei mi ha colpita molto con la sua recitazione, le sue lacrime silenziose quando tradisce la famiglia che vive 'sotto il pavimento' hanno avuto un discreto effetto emozionale.

Non ho visto il film di Castellari per cui non so quanto ci sia di simile tra le due storie, ma in Bastardi senza gloria se da un lato ho apprezzato l'aspetto tecnico e la bravura del cast dall'altro ho trovato dei dialoghi troppo lunghi. Alcune scene, secondo il mio parere, avevano bisogno di più azione e invece si 'perdono' con dei lunghi scambi di parole.

La trama è abbastanza semplice ed ad un certo punto diventa molto prevedibile. Si capisce che tutto si ricongiungerà nel cinema. Manca un pò un elemento sorpresa.

In conclusione è un bel film, un film che può essere visto tranquillamente da un pubblico adulto, poichè la drammaticità di alcune scene non lo rende adatto ai più piccini, ma se ci si aspetta un film con molta azione si potrebbe restare delusi

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5

Gabriel - La furia degli Angeli

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E' un film passato molto in sordina in Italia. Un film visivamente ben realizzato. Ha un ottima fotografia dai toni molto dark che ricordano il film "il Corvo" o il telefilm "Supernautal".

La storia si svolge sullo scenario di una città molto scura e cupa, come a simboleggiare il male che ivi è presente.
Gli Arcangeli, uno alla volta, scendono nel mondo per riportare la luce e sconfiggere Satana.

La domanda che mi son posta è stata: perchè uno alla volta e non tutti insieme come esercito divino? A maggior ragione che la controparte è formata da più 'cattivi'.

Lo stare in questo mondo oscuro e corrotto non fa altro che indebolire gli Arcangeli che lentamente, e dopo ogni utilizzo, consumano i loro poteri e sono sempre più lontani dalla Luce Divina.

Gabriel è l'ultimo degli Arcangeli ad essere inviato dopo il fallimento dei suoi predecessori.

La storia è un pò labile in alcuni punti, ci sono dei dialoghi lunghi ma c'è anche molta azione.

Molte scene ricordano il film "il Corvo", in particolar modo qualche scena di lotta con le pistole oppure la disintossicazione di una drogata oppure proprio la scena finale che si svolge sul tetto.

C'è una discreta azione nel film, alcune scene sono veramente belle, come quella al buio che si 'illumina' solo quando ci sono gli spari. Oppure quella sotto la pioggia dove ad ogni lampo diventano più evidenti le gocce che cadono.

In conclusione, il film non è male, la fotografia è ottima e anche la regia, è bello il montaggio, forse la storia non troppo originale.

 

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6

Australia

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Sono andata a vedere questo film senza preoccuparmi del fatto che durasse tanto, sono abiutata a vedere film non facili o lunghi,anche se ultimamente sembra che si stia prendendo l'abitudine di superare le due ore, come se meno tempo non sia più sufficiente a raccontare degnamente una storia.


Partiamo dal presupposto che adoro il regista ed il suo modo di raccontare vicende, il suo modo di vedere le cose anche se spesso hanno finale tragico come in Romeo+Juliet e Muline Rouge che  ne sono l'esempio lampante... anche se un pò di *speranza* ce l'aveva regalata con Ballroom :)

Il film narra una storia che ha molti risvolti drammatici e lo fa attraverso gli occhi di un bambino sangue misto, un bellissimo bambino dai profondi occhi neri, un bambino che ha in se parte della cultura dei bianchi e parte di quella arborigena.


Questo punto di vista conferisce alla narrazione un effetto ovattato nonostante la durezza ed il forte impatto emotivo di molte situazioni.

"Somewhere over the rainbow" fa da sottofondo a tutto il film, sia che la canti la Kidman, che la intoni il ragazzo o che venga suonata.

E' la storia di mondi diversi, di mentalità diverse, che si incontrano e che se all'inzio si scontrano poi si amalgamano benissimo. E' una storia dello stravolgimento di vite umane che erano abituate a ritmi e modi completamente opposti che  si ritrovano "sotto sopra".

L'Australia ne esce come una terra bellissima e selvaggia che ricorda tanto il farwest Americano; non solo, le riprese aeree sono bellissime e ci danno una prospettiva particolare  e spettacolare del paesaggio, per non contare le scene in controluce dove i soggetti umani e la natura sono solo delle sagome nere che si stagliano su dei tramonti dai colori stupendi.


Le riprese esono tutte ferme, fatte con carrelli o craine, quasi nessuna ripresa a spalla per fortuna :) non solo,  sono"decentrate" conferendo una prospettiva diversa o una sensazione di movimento all'immagine proiettata.


Le illuminazioni notture stupende.
Mi è piaciuto molto anche il montaggio, forse l'unica cosa che mi ha dato fastidio era il passaggio tra le scene di notte a quelle di giorno, in cui si passava dal buio alla luce ed era un pò come avere un fash in faccia.

Nicole è divina, io l'adoro è bellissima e bravissima. Il bambino è meraviglioso. Hugh Jackman ricorda molto Clint Eastwood  specialmente nelle prime inquadrature in cui appare nel film.

Premi vinti
3 Satellite Awards 2008: miglior scenografia, miglior fotografia, migliori effetti visivi 

Sito ufficiale

Sito ufficiale italiano

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7

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